Quando pensi che si è toccato il fondo, spunta un manifesto che ti invita a partecipare all’Eco Evento Adrano 2014, con incontri, seminari, esperienze didattiche, workshop in progress, escursioni ecc. ecc.

Allora pensi di abitare lungo il lago di Garda, in una ordinata cittadina del nord, dove ai più piccoli viene mostrata attraverso il “workshop in progress”, o magari una bella escursione guidata da esperti naturalisti tra “le bellezze paesaggistiche e naturalistiche del territorio” l’importanza di differenziare, di tenere pulito l’ambiente in cui viviamo, di tutelare una ricchezza che appartiene a tutti, e non ultimo a noi stessi. I grandi, cioè gli adulti, già sanno tutto questo, perché quotidianamente, anzi naturalmente, lo hanno adottato come stile di vita. Poi, però, ti risvegli e ti guardi intorno e ti accorgi che il tuo territorio, le tue bellezze naturalistiche sono letteralmente sommerse dai rifiuti; nuove specie di ratti e di scarafaggi sguazzano in quella bellezza paesaggistica di cui si parla nell’Eco Evento Adrano 2014.

Allora non resta altro che proiettare attraverso un video ciò che era il territorio di Adrano, perché un’amministrazione incapace e inadeguata, ormai da anni non riesce a risolvere il problema dei rifiuti solidi urbani, addossando la colpa ai precedenti sindaci, alla crisi, forse anche al fato, lo stesso fato che tiene saldo al proprio posto un sindaco-dipendente ed un assessore-dipendente che hanno pure il coraggio di presentare l’Evento parlando di sostenibilità ambientale, mentre si dovrebbe parlare di sostenibilità sanitaria!

Non si è mai sicuri di toccare il fondo...c’è sempre un fondo più in fondo!!

Con profonda indignazione

Agatino Scardina