Quando si parla d’acqua il detto “un pozzo senza fondo” avrebbe una connotazione positiva, ma parlando di “Acoset” è del tutto negativa; infatti ci si riferisce ai soldi che ogni utente deve sborsare per un servizio inefficiente, caratterizzato da acqua non potabile, fornitura a singhiozzo e da perdite che vanno ben oltre il 20% a causa di una rete idrica vetusta.

L’Acoset è la società di fornitura dei servizi idrici che serve i comuni di: Aci Bonnacorsi, Aci S.Antonio, Adrano, Belpasso, Camporotondo Etneo, Catania (solo per la frazione di S.G.Galermo), Gravina, di Catania,Mascalcia,Nicolosi, Pedara, Ragalna, S.Agata Li Battiati, S. Giovanni La Punta, S.Gregorio, S.Maria di Licodia, S.Pietro Clarenza, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde e Viagrande, per un totale di circa 90.000 utenze (350.000 persone servite).

Da tempo le sue finanze sono in perdita, a causa di una cattiva gestione contabile-amministrativa, fatta di speculazioni finanziarie, chiacchierati investimenti ed assunzioni clientelari; mentre per sua stessa natura dovrebbe solo provvedere alla captazione, distribuzione e manutenzione delle condotta idrica.

Tutto ciò ha determinato una tariffazione tra le più alte d’Italia: 2,59 euro per metro cubo di acqua erogata, che raffrontata anche a quella di consorzi vicini risulta essere quasi il doppio (vedi immagini sotto).

 

Ma come avevamo a suo tempo pronosticato, dopo la battaglia condotta per il ripristino del c.d. “minimo impegnato“, gli aumenti non finiscono qui, si perchè nella scorsa bolletta era allegato un foglio, che in pochi hanno sicuramente letto, in cui l’Acoset ci dava notizia dell’istituzione del “fondo di garanzia contro le perdite idriche occulte“; praticamente ed automaticamente con valore retroattivo, hanno aumentato la bolletta di 2 euro l’anno, per salvaguardarsi dalle perdite d’acqua occulte.

Questa manovra da sola ha creato un introito di circa 180.000 euro per le casse della Onorata società Acoset! Soldi che come immaginerete saranno ben spesi!

Ma se avete qualche dubbio e non intendete aderire, potete trasmettere il modulo di disdetta della fantastica iniziativa.